Ho sempre pensato che raccontare la mia storia potesse essere la scommessa più audace della mia vita, ma perché parlare di me? La gente è già stanca di quello che vede e sente, quindi mi domando: chi potrebbe interessarsi a quello che scrivo? Chi potrebbe leggermi? Perché tentare questa strada? Sì, insomma, perché portare avanti questa sorta di scommessa? In verità, non c’è un motivo particolare, vorrei semplicemente regalare la “testimonianza” di una vita vissuta nella semplicità, ma che reputo comunque importante.
Agata Rapisarda nasce nel 1973 a Trecastagni (CT), paese alle pendici dell’Etna nel quale da sempre vive. Nel 2005 si laurea in Scienze del Servizio Sociale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania. Dotata di una spiccata sensibilità, non rimane indifferente alle ingiustizie quotidiane che subiscono i più deboli e dedica, tra lavoro e volontariato, gran parte del suo tempo e delle sue energie agli altri. Ha già dato alle stampe le raccolte di poesie Pensieri (2011) e Intra lu me cori (2013).
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